Amore? No grazie, sono philofobica

Amore. Cosa sarebbe, o meglio, come sarebbe la vita senza amore?

E' davvero al centro della nostra esistenza?

Siamo veramente incompleti senza amore?

Dove è scritto che dobbiamo per forza trovare l'altra metà della mela, per essere pienamente felici?

L'amore sarà pure una cosa meravigliosa ma fa male. Tanto. Troppo.

Quando un amore finisce, anche un pò della nostra persona finisce con lui. Ci si perde.

Delusione dopo delusione, illusione dopo illusione è inevitabile chiudersi in se stessi e diventare scettici e diffidenti nei confronti di quello che, alla fine, è il sentimento più bello che ci hanno concesso di provare.

Si ha paura. Paura? Si può davvero aver paura di amare?

Ormai sembra essere diventata una "scusa" molto in voga, una vera e propria moda per coloro che non hanno le palle di dirti "guarda non mi interessi più". 

Ma la paura di amare esiste davvero e si chiama PHILOFOBIA.

"La philofobia è uno dei disturbi più silenti dei nostri tempi, soprattutto perché chi ne soffre non se ne accorge e se lo fa potrebbe manifestare molti disturbi sia a livelli fisico che mentale. Spesso la paura di amare nasce da delusioni passate che pur di non rivivere si accontenta di fuggire da ogni tipo di rapporto serio.

 La philofobia può causare ansia, attacchi di panico, disturbi gastrici e chi ne soffre cerca spesso di fuggire, aumentando magari gli impegni di lavoro per evitare qualsiasi tipo di oppressione. La paura di amare distrugge, fa terminare delle relazioni anche quando queste hanno molto da dare. Philofobia non è una parolaccia, ma un serio problema per chi ne soffre che si chiuderà in se stesso non riuscendo quasi mai a perdere il controllo e lasciarsi andare.

Se soffrite di philofobia rivolgetevi a un bravo psicologo o meglio ancora, lasciatevi aiutare dalla persona che avete al vostro fianco."

Ansia? Ce l'ho. Attacchi di panico? Ce li ho. Disturbi gastrici? Anche questi.

Per non parlare delle tante fughe.

Ma perchè poi?

Il  vero problema non è più "essere o non essere" ma...RISCHIARE O NON RISCHIARE?

 L'intera vita è un rischio continuo, è un pò come lanciarsi con il paracadute. Può aprirsi o no.

E allora perchè non rischiare anche in amore?

Semplice. Perchè una caviglia rotta o slogata, scivolando con un tacco 12, fa sempre meno male di un cuore in 1000 pezzi. Purtroppo è così.