Abu Dhabi - La Grande Moschea Sheikh Zayed

A few months ago Andrea was in Abu Dhabi for business. Very kindly I told him to NOT go back to 

Beautiful, elegant, white and sparkling under the hot sun of the Arabian Peninsula. A true architectural masterpiece.

The Sheikh Zayed Grand Mosque is one of the largest mosques in the world, capable of seating 40,000 worshipers. The architecture blends twenty-eight kinds of marble. The result? A fabulous combination of styles: a meeting between the Mamluk, Ottoman and Fatimid that combine with elegant minarets in order to exalt the spirit of the Islamic world, all pervaded by a color, white, symbol of purity associated with Islam.

The columns, more than a thousand, decorated with lapis lazuli, amethyst and pearl, with bas-reliefs that show verses from the Koran, lined with spaces. Added to these are four minarets and eighty domes.

Inside, a feast for the eyes: marble, beautiful decorations, gold chandeliers and a hand-knotted Persian rug that for extensions has no equal.

The main prayer hall is dominated by one of the largest chandeliers in the world. There are seven 24-carat gold chandeliers, decorated with hundreds of Swarovski crystals and suspended above the huge carpet for the prayers.

Reflecting water tanks surround the mosque, amplifying the beauty. The white and gold striking colors sparkle in the sun, while at night are replaced by a unique lighting system, reflecting the moon phases.

The Sheikh Zayed Grand Mosque is a place of modern cult and is, in fact, one of the few mosques freely visited. Sheikh Zayed, buried in the mosque after his death in 2004, inspired his life and his work to a version of Islam away from extremism, marked by tolerance, respect and acceptance of differences.

I dream this wonder, and the UAE, for years and I look forward to that day when I could lose myself in it, enchanted and ectasia by such great beauty.

Bella, anzi bellissima. Elegante, bianca e scintillante sotto il sole caldo della Penisola Araba. Un vero e proprio capolavoro architettonico.

La Grande Moschea dello sceicco Zayed è una delle moschee più grandi al mondo, capace di ospitare 40.000 fedeli. L'architettura fonde ben ventotto tipi di marmo. Il risultato? Una favolosa unione di stili: un incontro tra il Mamelucco, l'Ottomano ed il Fatimide che si combinano con eleganza nei minareti per esaltare lo spirito del mondo islamico, il tutto pervaso da un colore, il bianco, simbolo della purezza associata all'Islam.

Le colonne, più di mille, decorate con lapislazzuli, ametiste e madreperla, con bassorilievi che riportano versi dal Corano, scandiscono gli spazi. Ad esse si aggiungono quattro minareti e ottantadue cupole.

Al suo interno, una meraviglia per gli occhi: marmi, splendide decorazioni, lampadari in oro e un tappeto persiano annodato a mano che, per estensioni, non ha eguali. 

La sala di preghiera principale è dominata da uno dei più grandi lampadari a bracci del mondo. Sono sette i lampadari in oro 24 carati, decorati con centinaia di cristalli Swarovski e sospesi sopra l'enorme tappeto per le preghiere.

Vasche d'acqua riflettenti circondano la moschea, amplificandone la bellezza. I suggestivi colori bianco e oro scintillano sotto il sole, mentre durante la notte sono sostituiti da un sistema di illuminazione unico nel suo genere, che rispecchia le fasi lunari.

La Grande Moschea dello sceicco Zayed è un luogo di culto moderno ed è, infatti, anche una delle poche moschee visitabili liberamente. Lo sceicco Zayed, sepolto nella moschea dopo la sua morte nel 2004, ispirò la sua vita e il suo operato a una versione dell'Islamismo lontano dagli estremismi, improntato alla tolleranza, al rispetto e alla valorizzazione delle diversità. 

Sogno questa meraviglia, e gli Emirati Arabi, da anni e non vedo l'ora che arrivi quel giorno in cui potrò perdermi al suo interno, incantata ed estasia da cotanta bellezza.