Turista o viaggiatore? C'è una grande differenza

Turista o viaggiatore? C'è una differenza fondamentale tra i due.
Il turista attraversa un paesaggio, il viaggiatore lo vive.
Quando si viaggia bisogna darsi tempo. Chi pensa di fare tutto in tre giorni, visitando ogni ora qualcosa, ha finito di vivere il viaggio, in quanto non può mai lasciarsi andare.
Si dovrebbe viaggiare alla ricerca di qualcosa. Bisogna prepararsi alla scoperta, leggere qualcosa di bello, trovare la poesia del viaggio.

Il viaggiatore è un po' come un artista. Animo inquieto, sempre alla ricerca di qualcosa che, se per un pittore trova la sua massima espressione in una tavolozza di colori opachi o sgargianti, per un viaggiatore la si incontra in uno zaino pieno di aspettative, che raramente ci si aspetta possano essere deluse.
La sola idea di un viaggio credo possa essere equiparabile al pensiero di una qualsiasi opera d'arte. L'arte di essere un viaggiatore è il saper cogliere ogni singolo attimo del viaggio come unico ed irripetibile. E' saper scegliere. La meta, il vestiario, il compagno di viaggio, l'esperienza.
Viaggiare è scegliere di vivere la propria vita in un certo modo.
Essere viaggiatore significa essere artista della propria vita. Viaggiare è come disegnare, prendere una matita di un colore diverso ogni giorno e dipingere la tela della propria esistenza partendo da un paio di scarpe che hanno percorso milioni di strade e mille bozze ai propri piedi. 

Foto: Dino Reichmuth - Unsplash