Dolcemente complicata

She was a complicated person.
Complicated in the gestures, in the thoughts, to say words, even embrace. She was one of those people that, seemed to have struggled against something and now, now she just wanted to stand while being lost. She was one of those complex people smiling, always with the feet on the ground but with the head and heart elsewhere.
Complicated because she didn't saw only one color, but all the nuances, complex because she could not be content, no more.
Complicated because her thoughts were almost never light, many times weighed, crushed, but then, cradled between the notes of distant, listen, remember songs.
Complicated because she kept trying smiles, without tiring. Because she distinguished them. Because she said she would not make it, but then, with surprise get up and do not know how, take it forever. Complicated because she would not open at all, but only in front of a pair of honest eyes.
Without break up body and soul she was able to enter gently in the heart, without noise, without doing evil. But you heard it too, because she was able to touch and make vibrate gently with pure emotions ropes of this.
Complicated because she asked with the eyes and not with words, so damned incomprehensible.
Protecting and knew the extreme sweetness of loving, loaded on her shoulders the weight of the day, then trust any secret at night. She could protect against sudden storms. Often she flooded, but continued to breathe, without sinking.
She was one of those people that you would not say: they are beautiful. Perhaps because the complexity scares, lands, leaves you so: unprepared.
In front of the banality and a life devoted to frivolous, granted, no taste, she could give it to them, even when everything seemed to dry like a wilderness. Dry and off as rainy days.
She could sweep the monotony of gray and give color and flavor: that of dreams color of the sky, prairie color of hope, the red color of the lips, the love color of life.

Era di per sè una persona complicata.
Complicata nei gesti, nei ragionamenti, nel dire parole, perfino nell'abbracciare. Era una di quelle persone che, a vederla, sembrava aver lottato contro qualcosa e ora, ora voleva solo restare in piedi pur essendo persa. Era una di quelle persone complesse nel sorridere, sempre con i piedi per terra ma con testa e cuore altrove.
Complicata perchè non vedeva solo con un colore, ma tutte le sfumature, complessa perchè non sapeva accontentarsi, non più. Perchè aveva gli occhi vestiti di anima e la pelle ruvida, ma sulle sue mani scivolavano lo stesso carezze.
Complicata perchè i suoi pensieri non erano quasi mai leggeri, molte volte pesavano, schiacciavano, ma poi, cullavano tra le note di canzoni lontane, ascoltate, ricordate.
Complicata perchè continuava a cercare sorrisi, senza stancarsi. Perchè li distingueva. Perchè diceva di non farcela, ma poi, con sorpresa si rialzava e non si sa come, ce la faceva sempre. Complicata perchè non si apriva a tutti, ma solo davanti a un paio di occhi sinceri.
Senza scomporti anima e corpo era in grado di entrare delicatamente nel cuore, senza rumore, senza fare male. Ma la sentivi ugualmente, perchè era in grado di toccare e farne vibrare delicatamente con pure emozioni le corde di questo.
Complicata perchè chiedeva con gli occhi e non con le parole, così maledettamente incomprensibili.
Proteggeva e conosceva l'estrema dolcezza dell'amare, caricava sulle spalle il peso del giorno, per poi confidarne ogni segreto alla notte. Sapeva proteggersi dai temporali improvvisi. Spesso si allagava, ma continuava a respirare, senza affondare.
Era di per sé una di quelle persone che tu non diresti subito: sono belle. Forse perchè la complessità spaventa, atterra, ti lascia così: impreparato.
Di fronte alla banalità e a una vita consacrata ormai a cose frivole, scontate, prive di sapore, ecco lei riusciva a donargliele, anche quando tutto sembrava arido come il deserto. Secco e spento come le giornate piovose.
Riusciva a spazzare la monotonia del grigio e a dare colore e sapore: quello dei sogni color del cielo, delle praterie color della speranza, del rosso color delle labbra, dell'amore color della vita.

Ero, sono e sarò per sempre così. Dolcemente complicata.

Shirt: Zara

Skirt: Désire de Princess

Necklace: Bijou-Brigitte

Bag: Homanz

Sunglasses: Roberto Cavalli (via giarre.com)

Ph. Fabio Salmoirago