Il fascino di una Donna

Dictionaries treat charm as a magic word, mostly negative connotations. It refers to the idea of ​​magic, sorcery, enchantment. In English it is spell. Being under someone's spell means to suffer the magic, being kidnapped. The French expression is kinder. Charm is the grace, the innate delicacy, the je ne sias quoi of what attracts. In German, Zauber, Reiz, indicate the magical seduction. But there is also the word Ausstrahlung, radiance, indicating something that radiates "from within" and wraps in a fascinating aura.

In certain women who are neither beautiful nor pleasant than others, there is an invincible charm that attracts men and impresses and makes indignant the other women who may not realize it, because it acts only on the male members.

It is a kind of fluorescence in a woman. If she has charm, she does not need anything else; if she do not have it, everything else is not very useful. The indefinite charm in a woman is what the perfume is to the flower, what the taste is to the fruit.

Charm is the feminine ability to conquer a man with no other weapons than the simplicity of his being a Woman. We are not women equally but we are women from endless charms. And with charm, I do not mean that ostentatious and built, but the one that captivates and disturbs, made of one hidden eyes and unspoken words. Of that sweetness, of those spontaneous laughter of who do not want to please you, of those silences full of significance that keep you always ready to reflect and not to neglect the slightest message.

There are women with a charm that remains discreet as long as a man does not reveal it, women who do not seek attention but that deserve to any angle from which to be able to observe them.

I dizionari trattano il fascino come una parola magica, per lo più di connotazioni negative. Rimanda all'idea di incantesimo, sortilegio, malìa. In inglese è spell. Essere under someone's spell vuol dire subirne la magia, esserne rapito. L'espressione francese è più gentile. Lo charme è la grazia, l'innata delicatezza, il je ne sias quoi di ciò che attrae. In tedesco Zauber, Reiz, indicano la seduzione magica. Ma c'è anche la parola Ausstrahlung, radiosità, che indica qualcosa che irradia "da dentro" e avvolge in un alone fascinoso.

In certe donne che non sono né belle né piacevoli quanto altre, c'è un fascino invincibile che attrae gli uomini e stupisce e fa sdegnare le altre donne le quali non possono rendersene conto, poiché esso agisce soltanto sugli esponenti del sesso maschile.

E' una sorta di fluorescenza in una donna. Se ha fascino, non ha bisogno di nient'altro; se non ce l'ha, tutto il resto non serve a molto. Quel fascino indefinito che in una donna è ciò che il profumo è per il fiore, ciò che il sapore è per il frutto. 

Il fascino è la capacità tutta femminile di conquistare un uomo senza altre armi che la semplicità del proprio essere Donna. Che poi non si è donne allo stesso modo ma si è donne da infiniti fascini. E con fascino, non intendo affatto quello ostentato e costruito, ma quello che rapisce e turba, fatto di uno sguardo nascosto e di parole non dette. Di quella dolcezza, di quelle risate spontanee di chi non vuole compiacerti, di quei silenzi carichi di significati che ti tengono sempre pronto a riflettere e a non trascurare il minimo messaggio.

Ci sono donne con un fascino che resta discreto finchè un uomo non lo svela, donne che non cercano attenzioni ma che le meritano per ogni angolazione da cui riuscirai ad osservarle.

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