domenica 7 ottobre 2018

Abu Dhabi: l'arte nel deserto

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Foto: Neil Dodhia - Pixabay

Iconiche creazioni e idee future per un racconto architettonico che non smette di sedurre. Abu Dhabi è la città perfetta per passare mille e una notte in compagnia della creatività, tra atmosfere esotiche e panorami urbani, costruzioni sbalorditive e architetture futuristiche.
Abu Dhabi, che in arabo significa "terra della gazzella", è la capitale degli Emirati Arabi e capoluogo dell'emirato omonimo. Fu fondata quando una giovane antilope guidò una tribù assetata verso una fonte d'acqua dolce, su un'isola dove si contavano non più di 300 capanne di palme, qualche costruzione in corallo e la fortezza del governante. Questo semplice insediamento isolano si è trasformato nella lussureggiante città cosmopolita di Abu Dhabi, dallo skyline altissimo e l'atmosfera autentica della vera Arabia.
Grattacieli di vetro da Guinnes dei Primati, grandi viali alberati e lunghissime spiagge pubbliche. Meravigliarsi ad Abu Dhabi è talmente frequente che diventa quasi un'abitudine. Tutto è fuori misura: c'è la torre più storta del mondo -Capital Gate-, il tappeto fatto a mano più grande del mondo, il parco di divertimenti più esteso del mondo.

Romantico, francese e arabo. Il Louvre Abu Dhabi, filiale "araba" del museo simbolo francese, è una vera e propria oasi costruita attorno a un simbolo dell'architettura araba: la cupola, riproposta però in chiave moderna. Il bianco, la luce filtrata, le aperture modulate e l'acqua sono gli elementi utilizzati dall'architetto Nouvel per dare carattere alla sua opera. Qui l'arte si muove attraverso i secoli e i dipinti orientali affiancano quelli occidentali.
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Foto: Sam Rana - pexels

Ma Abu Dhabi è anche la città della Grande Moschea Sheikh Zayed (qui), uno dei più maestosi luoghi di culto al mondo. Qui la fede islamica caratterizza ancora ogni aspetto della società: dall'abbigliamento locale al modo in cui vengono condotti gli affari e l'economia. Gli uomini, ad esempio, indossano quasi tutti il dishdasha (un abito tradizionale bianco lungo fino alle caviglie) mentre le donne portano una veste nera chiamata abaya. Ma è proprio su questa apparente contraddizione che Abu Dhabi fonda la sua unicità, lasciando al turista la piacevole sensazione di sentirsi trasportato avanti e indietro nel tempo.

Gli amanti dell'avventura e della natura non possono perdersi una visita al Rub al Khali, "Il Quartiere Vuoto", alle porte di una delle più estese zone desertiche del mondo, dove ammirare l'infinita distesa di dune cangianti e conoscere le antiche tradizioni delle popolazioni beduine.
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Foto: Kevin Villaruz - pexels

Inoltre da non perdere una passeggiata sulla lunga strada della Corniche. Un luogo di straordinaria bellezza là dove, lo sfondo del mare, la costiera che segna i confini della città, e i diversi giardini allineati lungo la strada, creano un luogo davvero suggestivo, quasi magico.

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